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INTONACHINO NATURALE

L’intonaco è una stratificazione superficiale presente sugli edifici che si realizza attraverso la stesura di uno o più impasti composti da un legante e vari tipi di inerti. Il legante è di norma costituito da calce (oggi grassello), per le mirabili caratteristiche di stabilità fisica; l’inerte è comunemente costituito da sabbia, in quanto stabile, di facile reperimento e di basso costo. La sostituzione della sabbia con la polvere di marmo da luogo ad un impasto che viene chiamato marmorino, un impasto bianco che non presenta i puntini neri della sabbia, e che è caratterizzato da una elevata omogeneità in quanto, una volta asciutto, è costituito interamente da carbonato di calcio e quindi diventa una pietra artificiale.


L’intonaco miscelato con polvere di marmo è indicato per la realizzazione di finiture classiche, che valorizzino l’antichità di un edificio esprimendo l’antichissima storia di artigianato che si nasconde dietro la scelta, mai casuale, dei materiali impiegati per le lavorazioni. La lavorazione a spatola permette di poter scegliere tra diverse tessiture superficiali, a scelta tra: lisciato, schiacciato, o ruvido. La colorazione avviene esclusivamente con la miscela di terre naturali, rendendola la finitura ideale per centri storici o qualsiasi edificio sottoposto a tutela.


L’intonaco di cocciopesto è costituito da una base di calce alla quale si aggiunge polvere di laterizio. La polvere di laterizio conferisce all’impasto ottime proprietà idrauliche formando un intonaco resistente all’umidità. I Romani lo utilizzarono in maniera assidua nelle loro opere ingegneristiche ma fu probabilmente scoperto dai Fenici. Questa antica tecnica fu applicata dai Romani alla costruzione di acquedotti, cisterne, pareti e strade perché particolarmente adatto ai muri umidi.

L’impiego del marmorino per le finiture degli edifici era conosciuto già al tempo dei Romani, Vitruvio ne parla infatti nel I° secolo a.C. nella sua opera “De Architectura”.

 


Pintus srl realizza decorazioni texturizzate e bassorilievi irregolari ad effetto anticato. Un design elegante, che si presta ottimamente sia per gli ambienti classici che i più moderni.


 

 

IMGP0006La materia anche in questo caso diventa protagonista. La peculiare plasmabilità dell’intonaco naturale, sommata alle abilità artigiane delle nostre maestranze, rende tale lavorazione estremamente personalizzabile.

Il ciclo di lavoro è caratterizzato dall’applicazione a spatola di numerose stesure in diversi impasti, che vengono applicati dapprima a spessore e quindi raschiate in superficie per lasciare emergere gli inerti materici delle diverse stratificazioni. Nella fase finale del ciclo di intervento verrà quindi applicata una velatura semitrasparente sulle superfici, così da ottenere l’impatto visivo più desiderato.

 


 

IMG_0006Differenti lavorazioni in fase di stesura permettono la realizzazione di
texture originali, personalizzate nella forma e nelle cromie.

Realizzare una texture con i rilievi molto pronunciati contribuirà inoltre all’isolamento termico e acustico del locale nel quale verrà applicata, rendendo tale lavorazione particolarmente indicata per ambienti ad elevata frequentazione pubblica come caffè e ristoranti.

 

 

 

 

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